Il cuore degli appassionati di auto d’epoca ha vibrato al ritmo del Lancaster Insurance Pride of Ownership, dove un modello iconico ha brillato come un sole di luglio. Colin Fidler ha vinto il titolo di “Best of the Best” con la sua magnifica Austin A35 del 1956, dimostrando che anche dopo decenni, alcune auto sanno ancora far battere il cuore degli aficionados.
Un concorso ricco di colori
Quest’anno, il concorso ha visto sfilare un impressionante gruppo di finalisti, ognuno dei quali aveva già assaporato la vittoria nelle edizioni precedenti. Una competizione è un po’ come un incontro di boxe: ogni auto entra sul ring con il proprio bagaglio di storie e fascino. Tra i partecipanti c’era la VW Golf GTi Mk1 di Simon McNamara, che aveva vinto l’edizione 2017, e l’Austin Metro City di James Cribb, incoronata nel 2016. Il grande vincitore? L’Austin A35 di Colin, che ha saputo conquistare la giuria e il pubblico con la sua autenticità e la sua storia toccante.
Per gli appassionati, questi modelli non sono solo auto; sono compagni di viaggio, testimoni di epoche passate. È come se queste auto avessero un DNA unico, carico di emozioni e avventure. Il concorso si svolge tradizionalmente durante il Classic Motor Show a Birmingham, una vera festa per coloro che venerano la bella automobile. I visitatori possono ammirare i cinque finalisti allo stand di Lancaster Insurance, all’ingresso della Hall 1, come una galleria d’arte dove ogni opera racconta una storia diversa.

Storie che toccano il cuore
Ogni auto finalista ha la propria leggenda. Prendiamo l’Austin A35: questo modello non è solo una bella carrozzeria; è un simbolo degli anni ’50, un’epoca in cui lo stile era re e ogni auto raccontava la storia di una società in piena trasformazione. Colin Fidler ha condiviso come quest’auto gli sia stata tramandata da un membro della sua famiglia, il che aggiunge una dimensione emotiva al suo fascino classico. Possedere un’auto del genere è come detenere un pezzo di storia su ruote, un po’ come avere nel proprio garage un’opera di Monet.
Per quanto riguarda gli altri concorrenti, non erano da meno. La MGB GT di Paul Clappison, vincitrice nel 2018, evoca la dolce malinconia delle passeggiate sulle strade inglesi sotto un cielo nuvoloso. Poi c’è la Morris Minor Million di Ted Brookes, che ha saputo incantare la giuria con la sua storia affascinante e il suo look vintage ineguagliabile. Queste auto sono più che veicoli; sono le custodi di ricordi preziosi per i loro proprietari.
Una celebrazione della passione automobilistica
Yvonne Gosney, rappresentante di Lancaster Insurance, ha sottolineato l’importanza di questo evento per la comunità degli appassionati: “La Pride of Ownership è un vero faro per tutti coloro che amano le belle meccaniche e le storie emozionanti dietro ogni modello”. È difficile non percepire questa passione palpabile nell’aria quando si cammina tra questi tesori meccanici. Ogni auto è un invito a rivivere momenti indimenticabili, come se si potesse tornare indietro nel tempo a bordo di una macchina del tempo.
Il concorso si trasforma quindi in una sorta di grande riunione familiare per gli amanti delle auto classiche. Le conversazioni si accavallano attorno ai modelli esposti, ognuno scambiando aneddoti e consigli sulla restaurazione o la manutenzione di queste meraviglie. È un po’ come una grande fiera per adulti, ma con meno montagne russe e molto più cromo e acciaio lucido. I visitatori possono scoprire le storie dietro ogni veicolo e condividere la propria passione per queste magnifiche macchine.
In sintesi, che tu sia un fervente ammiratore delle auto d’epoca o semplicemente curioso, il Lancaster Insurance Pride of Ownership offre uno sguardo affascinante su un mondo in cui ogni veicolo è una leggenda. E in mezzo a questo tumulto automobilistico, l’Austin A35 di Colin Fidler si è elevata come una fenice dalle ceneri, dimostrando che a volte, le vere stelle non sono sempre quelle che brillano più intensamente.
Fonti ufficiali :


